
Piccola guida di Tropea, cosa vedere e cosa fare
Tropea è un vero e proprio gioiello calabrese in provincia di Vibo Valentia, lungo la cosiddetta Costa degli Dei, un litorale di 55 km da Pizzo Calabro a Nicotera. Non ero mai stata in Calabria, ma già un nome così bello lasciava presagire spiagge da urlo. Prima di partire ho dovuto studiare un bel po’, perché ci sono tantissime cose da vedere ma soprattutto da fare!
Fondata da Ercole, una città ricca di storia e arte
La leggenda racconta che qui passò Ercole in uno dei suoi viaggi alla ricerca del Vello d’Oro, infatti pare che il suo primo nome fosse Portercole.
Tropea si sviluppa in due parti, una alta arroccata su una terrazza di pietra e una bassa dove si trovano le spiagge. Basterà una prima passeggiata di perlustrazione nel centro storico per innamorarvi di vicoli e viuzze che si aprono tra storici edifici come Palazzo Bragho’ e Palazzo Toraldo, o l’Antico Sedile della Nobiltà, la sede del governo. Oggi, in questo palazzo trovate invece l’utile ufficio informazioni.
Tropea, cosa vedere nel centro storico
Seguendo le indicazioni troverete il Duomo di Tropea, anche noto come Cattedrale di Maria Santissima di Romania, la santa protettrice del luogo. Dopo uno sguardo alla splendida facciata in tufo, varcate la soglia alla ricerca dell’icona con la Raffigurazione della Madonna dipinta su una tavola di cedro, datata XIII secolo e che protegge contro i terremoti e gli incendi.
Seguendo la naturale pendenza del centro verso il suo mare, noterete le indicazioni per uno dei cinque punti denominati “Belvedere”, per ammirare il panorama verso le spiagge e il mare sottostanti.
Artigianato, cibo e libri
Cosa fare ancora a Tropea? Rimarrete rapiti dai negozi di artigianato locale, erede di una civiltà millenaria della Magna Grecia: oro, rame, pietra e ceramica, ma anche sculture in legno fanno bella mostra di sé nelle vetrine che si affacciano lungo le piazzette e le viuzze.
Se avvertite un languorino avrete l’imbarazzo della scelta per un aperitivo veramente ricco di tante pietanze servite con il vostro cocktail preferito, allietati da buona musica.
Se siete amanti dei libri come me e neanche in vacanza riuscite a sottrarvi al loro fascino, non potete perdervi la libreria indipendente Il pensiero meridiano: la giovane e preparata titolare vi darà un sacco di utili consigli. Io ho acquistato Ti ho vista che ridevi di Lou Palanca, il racconto di alcune donne calabresi costrette a sposarsi in Piemonte per cercare fortuna e che hanno salvato le Langhe dallo spopolamento.
Le spiagge di Tropea
È proprio vero che si tratta di una costa degli Dei, cioè divina! Ogni luogo ha il suo fascino e sono veramente tante le spiagge da visitare a Tropea.
Restando in città, ci sono due litorali, separati dall’isola che sembra un grande scoglio sul quale si trova la Chiesa di Santa Maria in Isola, proprio quella che si vede in ogni cartolina! L’edificio è raggiungibile a piedi seguendo la scalinata che vi porta in cima, dove potete scegliere di entrare solo in chiesa (mi raccomando, è un luogo di culto, quindi occorre un abbigliamento adeguato) oppure potete accedere (con un piccolo ticket di ingresso, ma ne vale la pena) anche al bellissimo giardino retrostante, che vi regalerà una panoramica mozzafiato tra fichi d’India e mare.
Potete scegliere poi di sdraiarvi nella spiaggia libera del Mare Piccolo o quella attrezzata del Mare Grande.
Io personalmente ho visitato entrambe: quella libera nel tardo pomeriggio per godermi il tramonto lungomare e quella attrezzata per una lunga giornata di relax. Il lido Tropical era convenzionato con il mio residence, quindi mi sono fermata qui sia per la spiaggia ma anche per provare l’omonimo ristorante: che dire, una delizia! Ottimo menù di mare, dove ogni piatto aveva un tocco personale dello chef, che non ha mai deluso. Impeccabile anche il servizio e la location, una sorta di terrazza coperta e allo stesso tempo aperta sul mare. E ora diamo il via alla caccia delle altre rinomate spiagge.
Risalendo verso Vibo Valentia ho scelto di visitare le spiagge di Parghelia e Zambrone. La prima è anche detta di Michelino, dal nome della località, e si raggiunge solo a piedi da una scalinata. Prima di scendere non dimenticate nulla in auto, compreso il pranzo al sacco! La breve fatica verrà ricompensata dalla varietà di toni di blu e azzurro del mare. Una volta tornati su, merita una pausa ristoro il bar e pizzeria Pousada Cafe’ Michelino, dove trovate anche delle colorate amache sulle quali accomodarvi per sorseggiare un aperitivo o rigenerarvi con una granita.
Marina di Zambrone invece vi accoglie con una lunga spiaggia bianca, in cui il mare assume le ormai consuete 567 tonalità diverse di blu!
In direzione opposta si arriva a Capo Vaticano: una delle cose da vedere è il punto Belvedere del faro, a 124 metri di altezza, da cui perdere lo sguardo nelle tante insenature, calette, spiagge e naturalmente un mare spettacolare. Proseguendo, si arriva alla spiaggia delle Grotticelle e a quella di Santa Maria, dove mi sono fermata io: sabbia bianchissima e un comodo bar, quello del Lido au petit suisse, con veranda direttamente sulla spiaggia per un pranzo a base di pane cunzatu.
Cosa vedere nei dintorni di Tropea
Zungri, insediamento rupestre
In una pausa tra una spiaggia e l’altra, ci sono tantissime cosa da vedere nei dintorni di Tropea. Un tardo pomeriggio ho optato per l’insediamento rupestre di Zungri, con annesso Museo della civiltà contadina contenente circa 3000 reperti divisi in sezioni tematiche. La visita non è faticosa, si cammina in leggera discesa in una sorta di gola, verso una vera e propria città di pietra, fatta di circa 100 grotte scavate nella roccia, alcune ipogee in cui si possono riconoscere di vani per dormire, mensole e nicchie. Sul sito potete fare anche un tour virtuale per comprenderne appieno la particolarità.
I Bronzi di Riace e Reggio Calabria
Reggio Calabria non è proprio nei dintorni di Tropea, ma non ho resistito a essere così vicina ai famosi Bronzi di Riace e mi sono quindi recata al Museo archeologico nazionale. Vi porto subito all’emozione che ho provato quando sono entrata nella sala che li ospita. Prima si vede un video che ricorda la storia delle loro scoperta nel 1972, del grande restauro avvenuto a Firenze, e infine ci si può avvicinare a queste due opere dai corpi scolpiti e con uno sguardo che vi segue mentre camminate loro attorno (la sala ha condizioni controllate di temperatura, oltre che custodia, quindi ci sono ingressi contingentati).
A Reggio Calabria ci sono numerose cose da fare, ma mi sono fermata pigramente per una passeggiata sull’elegante lungomare e un tuffo nel mare che guarda la Sicilia con lo stretto di Messina.
Una gita vulcanica: Stromboli
Le isole Eolie accompagnano spesso il vostro sguardo quando le incontrate all’orizzonte nei bellissimi panorami di Tropea. Allora ho optato per Stromboli by night, una delle tante escursioni che troverete pubblicizzate come una delle cose da fare a Tropea. La partenza è nel primo pomeriggio e il rientro è per mezzanotte. Si può fare una passeggiata su questa curiosa sabbia nera, un tuffo e una visita a questo suggestivo borgo di mare, con le case bianche, le tipiche colonne eoliane, fioriture di bouganville ovunque, poi l’imbarco per andare a prendere il posto migliore nel braccio di mare antistante la celebre Sciara del fuoco e attendere.
Quella sera, lo Stromboli non ci ha delusi: ci ha regalato una meravigliosa sequenza di zampilli e sbuffi colorando il buio della notte. Non sono riuscita a vedere il Museo di Stromboli, nato nel 2009 per raccogliere le memorie di coloro che hanno immortalato questo angolo di paradiso: come dimenticare infatti Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini con Ingrid Bergman?
Enogastronomia di Tropea
Prima di partire non dimenticate di portarvi a casa un pezzo di Calabria con un sacchetto di aromi calabri per la bruschetta, l’Amaro del Capo, le varie salse a base di ‘Nduja e l’immancabile cipolla rossa di Tropea con cui ho condito ogni piatto!
Dove dormire a Tropea
Se come me non amate la confusione e non volete necessariamente soggiornare in riva al mare, vi suggerisco di fermarvi a Villa Garden, un residence che si trova a Gasponi, piccolissimo paese a 10 minuti di auto da Tropea. Sono disponibili sia camere che appartamenti, un ristorante con possibilità di avere anche la prima colazione e una indimenticabile piscina in mezzo al verde. Altra nota positiva, il piacevole venticello che non fa mai sudare e che vi permette di stare bene anche senza aria condizionata! Segnalo anche il locale Il giardino, dove potete assaggiare di tutto, ma un plauso va alla pizza: mai mangiata una così buona!
Articolo di Claudia Baldin
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