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Sanremo, cosa vedere nella città dalle due anime

C’è una Sanremo vivace, mondana, elegante, che si affaccia sul mare e racchiude alcuni dei simboli indiscussi di una delle perle della Riviera dei Fiori.

E poi c’è una Sanremo “raccolta”, silenziosa, forse meno conosciuta, l’antico centro storico chiamato la Pigna, dove il tempo scorre lento e si entra in una dimensione autentica e quieta che forse non ci si aspetterebbe.

Con questa prospettiva in mente vi racconto cosa vedere a Sanremo, la città ligure famosa per il Casinò, il Festival della Canzone Italiana e il Carnevale dei Fiori.

Sanremo, cosa vedere: i punti d’interesse della Città dei Fiori e della Musica 

Il lungomare

Sanremo è una delle mete più ambite della Riviera di Ponente e a ragione: una giornata qui è l’occasione perfetta per fare il pieno di meraviglia.

La visita può partire dalla moderna zona del lungomare ombreggiato dalle palme, con una piacevole camminata lungo la Passeggiata dell’Imperatrice, così chiamata in onore della zarina russa Maria Aleksandrovna. Uno sguardo allo sconfinato blu del mare e  alla magnifica costa, un giro in bicicletta lungo la pista ciclopedonale e una sosta sulle panchine immerse tra aiuole curate e notevoli sculture disegnano momenti di puro relax.

Ma non soltanto: durante la bella stagione, qui Sanremo si svela come splendida località balneare con le due spiagge, la Spiaggia Tre Ponti, di ciottoli e punteggiata da scogli, e la Spiaggia dei Porti, non lontana dal centro, di finissima e candida sabbia.

spiaggia di sanremo

cosa visitare a sanremo

Il Casinò

È poi il momento di spostarsi nel cuore pulsante della città per ammirare con i propri occhi i numerosi punti d’interesse che la caratterizzano.

Partiamo con il celebre Casinò, lussuoso edificio in stile liberty inaugurato nel 1905: già apprezzarlo dall’esterno rende giustizia alla sua bellezza ma vale la pena entrare anche solo per scoprire l’eleganza delle sale e degli arredi.

L’ingresso, riservato ai maggiorenni, è gratuito.

sanremo cosa vedere: il casinò

La Cattedrale di San Siro e le altre chiese

Merita una sosta anche la Cattedrale di San Siro, risalente all’811, il più importante esempio di architettura romanica della Liguria nonché la chiesa più antica della città. Notate le due porte laterali su cui spiccano rilevanti bassorilievi: uno con la Madonna con Bambino tra San Romolo di Genova e San Siro, e l’altro con un asinello tra palme da datteri e, sullo sfondo, una croce vescovile.

A pochi passi, ecco l’Oratorio di San Giovanni.

Rimanendo nell’ambito del patrimonio religioso di Sanremo, vi segnalo la Chiesa Russa Ortodossa, un altro dei simboli della Città della Musica e dei Fiori, un vero capolavoro realizzato a inizio Novecento: di mattoni e di forma cubica, sorprende con le cinque colorate cupole a cipolla e l’aspetto luminoso, totalmente differente da tutti gli altri edifici sanremesi.

Anche il campanile, in stile moscovita, è sovrastato da una piccola cupola a cipolla.

Corso Matteotti e la Sanremo dello shopping

Concedetevi poi una passeggiata lungo Corso Matteotti, dall’atmosfera vibrante dove, tra negozi e locali, vi troverete di fronte al Teatro Ariston, il noto palcoscenico del Festival della Canzone Italiana e del Premio Tenco, un teatro da duemila posti che, durante tutto l’anno, propone spettacoli di cabaret, balletto, poesia, lirica e cinema.

sanremo cosa vedere: il teatro ariston

Sempre in pieno centro, merita una visita il Museo Civico, sede privilegiata per approfondire il notevole patrimonio archeologico, storico e artistico della città e del Ponente ligure; inoltre, la Pinacoteca raccoglie opere di pittori e scultori dal Seicento ai giorni nostri. 

Le sontuose Villa Ormond e Villa Nobel

Scoprire Sanremo significa anche dedicare del tempo alle due sontuose ville storiche che sorgono sul suo territorio, Villa Ormod e Villa Nobel.

Villa Ormond, nella zona est della città, è abbracciata da un maestoso giardino ottocentesco, oggi parco pubblico dove lasciarsi incantare da piante esotiche e rare e dalla grande fontana.
La villa, dove ha sede l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, ospita spesso mostre floreali di livello internazionale.

Villa Nobel, in elegante stile moresco, prende il nome da Alfred Nobel, l’inventore del celeberrimo premio che qui scelse di ritirarsi.

Edificata nel 1870 su tre piani, preceduta da un vasto cortile con vegetazione esotica, ospita lo studio di Nobel e pregevoli stanze affrescate.

“La Pigna”, la Sanremo che non ti aspetti

Ho già accennato all’inizio dell’anima di Sanremo più “nascosta” e autentica, un vero tuffo nel passato a pochi passi dalla vivacità del moderno centro: oltrepassando la trecentesca Porta di Santo Stefano, la Pigna accoglie nel suo dedalo di vicoletti lastricati e silenziosi, in una realtà suggestiva molto differente dalla città mondana.

Qui sembra di trovarsi in uno dei borghi dell’imperiese dove il passato trasuda da ogni pietra ed è così piacevole passeggiare alla ricerca dell’accattivante scorcio successivo.

Vivetela senza fretta, arrivando fino alla cima da cui ammirare visuali inedite sui tetti di Sanremo e l’azzurro del mare là in fondo.

Chicche sono la fontana con il toro, tipica di Torino, il Santuario della Madonna della Costa con facciata in stile barocco e pregevoli statue lignee, e i Giardini Regina Elena: qui fate una sosta all’ombra e godetevi il ridente panorama sulla Città dei Fiori.

Articolo e immagini di Flavia Cantini

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