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I piatti vegetariani da mangiare in Umbria

Ci sono certe regioni d’Italia che si trascinano dietro la nomea di “carnivore” per eccellenza: la Toscana è senza dubbio una di queste ma offre, nel contempo, dei gran piatti vegetariani. L’Umbria le fa volentieri compagnia perché, anche storicamente, è una regione di deliziose proposte vegetariane, magari da gustare tra le mura delle sue città medievali o immersi nella sua verde natura rigogliosa. In questa regione italiana la terra è generosa di prodotti di alta qualità, perfetti per creare un’ampia varietà di piatti deliziosi. Ecco alcune deliziose scoperte culinarie vegetariane da provare in Umbria:

5 ricette vegetariane della tradizione umbra

La Zuppa di Lenticchie di Castelluccio

Una visita a Castelluccio di Norcia è qualcosa che toglie il fiato, soprattutto se si riesce ad arrivare sul bellissimo altipiano molto presto al mattino, quando il turismo di massa dorme ancora e le montagne si stanno svegliando. Questa è la terra in cui nascono delle lenticchie d’eccellenza. Le lenticchie di Castelluccio sono famose in tutta Italia per la loro qualità e sapore unico. Una zuppa di lenticchie preparata con verdure fresche e aromi locali è un piatto vegetariano riscaldante e nutriente, totalmente in linea con la tradizione gastronomica umbra.

Le Pappardelle e tagliolini al Tartufo di Norcia

Da Castelluccio a Norcia la distanza non è tantissima e vale la pena di fermarsi nell’antica città di San Benedetto per gustare un qualcosa di straordinario: il tartufo di Norcia. I tagliolini sono una scelta azzeccata ma c’è chi dice che con le pappardelle il tartufo dia il suo meglio.

Gli strangozzi alla Spoletina

C’è chi li chiama strengozzi e chi strangozzi. La sostanza cambia poco: si tratta di una pasta di semola di grano duro tipica di tutta l’Umbria ma con origine identificabile in quel di Spoleto. Condirli “alla Spoletina” significa abbinare questo formato di pasta con un sugo composto da pomodoro, un po’ d’aglio e una buona dose di peperoncino.

strangozzi alla spoletina

Il Risotto al Sagrantino

Il vino Sagrantino è un vino rosso unico dell’Umbria, e viene spesso utilizzato nella preparazione di pietanze varie e non costituisce, quindi, solamente qualcosa di delizioso da assaggiare. Montefalco è la patria della produzione di vino rosso umbro e questo piccolo paese è considerato uno dei balconi dell’Umbria, anche per la sua bellezza storica e paesaggistica. Un qualcosa di vegetariano da assaggiare in Umbria nella zona di Montefalco è il risotto al Sagrantino, ricco di sapore e perfetto per raccontare l’Umbria a tavola.

La Fojata

C’è chi la chiama Sfogliata e chi la chiama Fojata. SI tratta di un piatto dal sapore molto particolare e dalla storia molto antica. C’è chi fa risalire la nascita di questa ricetta addirittura ai tempi dell’Umbria Romana. Ancora oggi, ogni famiglia ha la sua precisa ricetta. Che cos’è la Fojata? Potremmo definirla una “torta salata” dall’impasto molto sottile. Per darvi un’idea della consistenza, potrei dirvi che assomiglia molto alla pasta fillo, pur trattandosi di qualcosa di diverso. È tipica di una zona meravigliosa che si chiama Valnerina e viene preparata spesso in periodo pasquale. L’impasto è semplicissimo e si fa con acqua, farina e sale. Dopo averlo tirato al suo massimo, lo si farcisce con erbette varie: spinaci, bietola, cicoria… quello che i campi offrono. Dopo aver disposto le verdure sulla pasta, si arrotola quest’ultima in due modi: prima su se stessa per avvolgere il ripieno. Successivamente si usa questo rotolo per formare una grande spirale che andrà poi cotta in forno. La particolarità? Molte famiglie cospargono, prima dell’infornata, la pasta arrotolata con lo zucchero. Si crea quindi un qualcosa di dolce-amaro dal sapore davvero particolare.

Articolo e foto di Giovy Malfiori

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