
Le proprietà del mirtillo nero, tesoro dell’Appennino Modenese
Considerato un vero e proprio superfood, il mirtillo nero è un piccolo frutto a bacca che cresce sia spontaneamente che coltivato in molte zone d’Italia. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, il suo vero e proprio regno è l’Appennino Modenese e, più precisamente, Fanano e dintorni. Perché è un superfood, quali sono le proprietà del mirtillo nero e come si può usare creativamente in cucina?
Mirtillo nero: le proprietà
Avete mai visto una pianta di mirtilli? È un arbusto con delle piccole foglie verdi, solitamente molto basso e con delle bacche dal colore violaceo. Riconoscere i mirtilli non è facile: ci sono molte bacche simili nei boschi italiani. Se non siete sicuri, non raccogliete nulla e, soprattutto, non assaggiate mai nulla. Tante piante riempiono i propri frutti di tossine proprio per una questione di difesa. Non è il caso del Vaccinium Myrtillus, ovvero il mirtillo nero.
La prima delle proprietà che salta all’occhio, o meglio, al gusto, parlando di mirtillo nero, è proprio il sapore dolce. Sapore dolce, però, non significa molte calorie. Il mirtillo è considerato un frutto ipocalorico, con un alto valore nutritivo. La seconda cosa che si dice spesso – correttamente – dei mirtilli neri è che contengono sostanze antiossidanti. Per questo motivo, i mirtilli aiutano la circolazione sanguigna, soprattutto la microcircolazione. Sono contenuti anche in integratori che allievano la sensazione di stanchezza e gonfiore alle gambe, giusto per farvi un esempio. Oltre a questo, i mirtilli (come molte bacche rosse) sono alleati contro i fastidi del tratto urinario.
Possibile che in una bacca così piccola ci siano così tanti benefici? Certamente. Molti consigliano di assumere circa 150 grammi di mirtilli al giorno, sempre di non esserne allergici. Se vogliamo proprio trovare un elemento negativo nei mirtilli, questo sarebbe il prezzo al pubblico. Costano moltissimo proprio perché la raccolta è difficile e non meccanizzabile. La stagione del mirtillo va da giugno a settembre, con le dovute modifiche dovute a mesi particolarmente caldi, come quelli che stiamo vivendo.
Come usare il mirtillo nero in cucina?
Succhi, frullati, dolci e marmellate sono le prime cose che vengono in mente. In cucina, però, la vera sfida è essere creativi. Un primo utilizzo prende ispirazione dalla cucina del nord Europa, dove i mirtilli crescono in grande quantità. Questi piccoli frutti, infatti, vengono utilizzati per una salsa molto semplice da preparare. Basta passare in padella i mirtilli con un po’ d’acqua e cucinare il tutto finché la salsa non si addensa. La si usa per accompagnare carne dal gusto deciso, come la selvaggina.
Un altro uso davvero interessante e gustoso del mirtillo nero arriva proprio da una piccola osteria di Fanano, dove questa prelibata bacca viene utilizzata nell’impasto dei tortelli, rendendoli viola. Oltre a questo, i tortelli – che sono ripieni di ricotta – sono conditi proprio con i mirtilli: una meraviglia da provare!
Articolo e foto di Giovy Malfiori
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