pizza con pesca saturnia

La Pesca Saturnia®: il gusto delle Marche “sporche”

Avete presente quelle pesche succosissime, schiacciate al centro, che sembrano una sorta di disco volante? Ecco: ovunque quelle pesche si chiamano pesche tabacchiere. In Italia si coltivano in molte zone. Se, però, siete in viaggio nelle Marche e passate dalla zona di Civitanova Marche, quelle pesche prendono un nome proprio. La pesca tabacchiera diventa Pesca Saturnia®, come Saturno, il pianeta con gli anelli, di cui ricorda un po’ la forma. La Pesca Saturnia® è dolce, succosa al punto giusto e ben si presta a essere usata anche dove meno ce lo si aspetta.

La coltivazione della Pesca Saturnia®, così come l’attribuzione di questo nome così particolare, si deve a un’azienda agricola della campagna intorno a Civitanova Marche. Sono stata lì tempo fa e mi dissero di trovarmi nelle Marche Sporche, un appellativo particolare che vuole raccontare una parte di regione in cui l’accento è forte e la gente è altrettanto energica e volitiva. La Pesca Saturnia® nasce proprio lì, nella metà degli anni ’80. Gli esperti di gastronomia dicono che si tratti di un frutto che può essere paragonato a un vero e proprio gioiello. Un colore unico e un gusto che non si dimentica sono le due basi che rendono la Pesca Saturnia un qualcosa di speciale.

La Pesca Saturnia®… all’ora dell’aperitivo

L’uso della Pesca Saturnia® può rivisitare, senza scostarsi però dalla tradizione, un grande classico come il Bellini, il Cocktail ideato da Giuseppe Cipriani nel 1948 al celebre Harry’s Bar di Venezia. Il Bellini è uno sparkling cocktail che fa molto di più che unire pesca e prosecco. Solitamente si usa la pesca bianca ma, preparato con la Pesca Saturnia®, assume un colore rosato che conquista gli occhi ancor prima del palato.

Bellini con pesca saturnia

La Pesca Saturnia®… sulla pizza

Mettere la frutta sulla pizza vi sembra una bestialità senza pari? Non direi, soprattutto perché non stiamo parlando di ananas ma di pesca. E che pesca! La cara Saturnia è perfetta per essere la guarnizione di una pizza, con l’aggiunta di qualche cappero. Un modo particolare per dare vita a un abbinamento dolce e acido, perfetto per stimolare l’appetito prima di una pietanza più strutturata.

La Pesca Saturnia®… e il fois gras

Il Fois Gras è un qualcosa che divide molti, non solo in fatto di gusto. Io, personalmente, non lo scelgo mai ma mi è capitato che mi venisse proposto in una modalità davvero inusuale e, direi, creativa: congelato e grattugiato. Il tutto, ovviamente, in abbinamento con dei piccoli cubetti di Pesca Saturnia a rendere speciale, in bocca, un gusto già particolare di suo. Un piatto che, per davvero, non avrei mai immaginato.

Chissà cosa potrebbe dire, direttamente, la Pesca Saturnia® dell’uso che ne viene fatto in cucina. Magari lei si immaginava marmellata oppure succo. È diventata, invece, un qualcosa capace di unire le mani sporche di terra a quelle, sapienti, di grandi chef.

Articolo e foto di Giovy Malfiori

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