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La cucina boema in Valle di Ledro

L’autunno è una stagione che, per me, fa rima con montagna. Ci sono i colori del foliage così come i profumi intensi di piatti prelibati da gustare caldi, magari in un ambiente con una bella stufa in maiolica e tanto legno. Un posto perfetto per un viaggio gastronomico autunnale è la Valle di Ledro. Quel pezzo di Trentino vanta una bellezza naturale capace di abbracciare ogni viaggiatore e, a tavola, si presenta con qualcosa di unico nella sua regione: piatti tradizionali che affondano le loro radici nella cucina boema. Perché?

La cucina boema in Trentino

La risposta è semplice da dare. La Valle di Ledro, che si trova a poca distanza da Riva del Garda, si trovava proprio in prima linea durante la Grande Guerra. All’inizio della Prima Guerra Mondiale, il territorio di Ledro era parte dell’Impero Austriaco. Le comunità locali erano fortemente messe in pericolo dalla posizione geografica di Ledro e dintorni: i soldati italiani e quelli austriaci praticamente si fronteggiavano a pochissimi chilometri. Per questo motivo, le autorità austriache che, al tempo, governavano il territorio, hanno deciso di far “sfollare” gli abitanti della Valle di Ledro e di portarli al sicuro. Dove? Ovviamente è stato scelto un territorio dell’Impero Austriaco e la scelta è caduta sulla Boemia. La Boemia è un regno antico che oggi corrisponde a una parte di Repubblica Ceca. Per cosa è famosa? Sicuramente per essere la casa della Birra Pils. Ma non solo.

Una volta finita la guerra, gli abitanti della Valle di Ledro sono rientrati nel loro territorio che, per effetto degli accordi di pace, era diventato italiano. Con loro hanno portato dei ricordi indelebili di un periodo pieno di paura, lontani da casa, che si è trasformato in nuove conoscenze, fratellanza, accoglienza e amicizia. E anche tanto cibo.

birra leder valle di ledro

Le specialità della cucina boema nella Valle di Ledro

Uno dei piatti più emblematici che caratterizzano la Valle di Ledro sono gli Gnocchi Boemi. Di cosa si tratta? Dimenticate gli gnocchi di patate. Stiamo parlando di una “pallina” di pasta lievitata (la grandezza varia ma direi che potrebbe essere tra quella di una pallina da golf e quella di una palla da tennis), né dolce ma nemmeno troppo salata. All’interno di questa pasta lievitata viene posta una prugna. Dopodiché, gli gnocchi boemi vengono immersi in abbondante acqua salata e cotti. Una volta scolati, vengono conditi con dell’abbondante burro fuso e, volendo, dei semi di papavero. A volte, si usano gli gnocchi boemi come companatico per accompagnare piatti di carne, tipo il gulasch.

Un altro piatto boemo diventato tradizionale in Valle di Ledro è costituito dalle Livance, che si legge Livanze. Sembrano dei pancake che vengono preparati usando delle apposite padelle. Sono dolci e sono tipici delle sagredella Valle di Ledro.

L’influenza boema in Valle di Ledro non si limita solo al cibo ma anche alle bevande. In valle c’è un birrificio artigianale molto interessante che si chiama Birrificio Leder. La produzione di questo birrificio si ispira alla birra tipica della Boemia, ai suoi luppoli e al suo gusto. Ovviamente, le preparazioni del Birrificio Leder sono perfette per accompagnare i piatti tipici della Valle di Ledro. Assaggiandoli e chiudendo gli occhi, si potrebbe pensare di essere davvero in una qualche regione della Mitteleuropa.

Articolo e foto di Giovy Malfiori

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