
Il Castello di Duino e il Golfo di Trieste
Il Castello di Duino è un luogo meraviglioso, ricco di storia, di arte e di leggende, immerso in una natura incantevole. Il fascino di questo castello è irresistibile, dovuto soprattutto alla sua posizione e alla particolarità del Golfo di Trieste. Compreso tra l’isola di Grado e Punta Salvore (Slovenia), il golfo è l’insenatura più a Nord del Mare Adriatico e si estende per molti chilometri. Si trova proprio a ridosso dell’altopiano carsico ed è caratterizzato da un litorale roccioso e alto, a picco sul mare. La vasta zona affacciata sul golfo comprende aree protette di riserve naturali e marine. In questo contesto unico e straordinario si trova il Castello di Duino, nell’omonima cittadina. Si raggiunge agevolmente dall’Autostrada A4, uscita Duino e si può visitare in una giornata. Visiteremo il Castello di Duino, il Parco e il sentiero Rilke, in un itinerario naturalistico spettacolare del Golfo di Trieste.
Visita al Castello di Duino a Trieste
Castello di Duino – Storia
Il Castello di Duino fu costruito nel XIV secolo per volere del capitano di Trieste, Ugone di Duino, sulle antiche rovine di una fortificazione militare romana, la torre cinquecentesca fu inglobata in seguito. Raggiunse il suo splendore nel Settecento diventando un centro umanistico di grande rilevanza. Molti furono gli ospiti illustri, solo per ricordarne alcuni, Elisabetta d’Austria (Sissi), l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, Johann Strauss, Franz Liszt, Gabriele D’Annunzio, Paul Valery e Rainer Maria Rilke. Il castello passò di mano in mano a diverse famiglie nobiliari tedesche fino ad arrivare nel 1875 alla casata dei von Thurn und Taxis (Della Torre e Tasso). Ancora oggi è un discendente di questa antica famiglia, il principe Dimitri, a gestire il castello e proprio per suo volere, una ventina di anni fa, è stato aperto al pubblico.
Interni del Castello di Duino
Tutta l’area del castello è cinta da alte mura e per entrare si accede dal torrione centrale. Ci accoglie un bellissimo giardino che conduce, attraverso un sentiero, al castello. Le 18 sale raccontano la sua storia e quella dei suoi proprietari, ci sono diversi salotti, la biblioteca, la stanza da letto, la sala dei cavalieri. Un vero gioiello artistico è la scala elicoidale che conduce al primo piano, ideata da Andrea Palladio.
Svariati sono i documenti e le immagini d’epoca, molte le opere d’arte e parecchi i mobili antichi conservati nelle sale. Il forte-piano sul quale si esibì Liszt è una vera rarità. Visitando il castello, davanti alle finestre e ai balconi, si rimane rapiti dalle vedute mozzafiato sul mare. In cima alla torre, sulla terrazza panoramica, lo sguardo si perde all’orizzonte e la bellezza del Golfo di Trieste arriva in tutta la sua purezza.
Rocca di Castel Vecchio
Vicino al Castello di Duino si possono vedere le rovine di Castel Vecchio, su un’alta roccia a strapiombo, risalente all’ XI secolo. È visitabile e si raggiunge dopo una breve camminata molto suggestiva. A questo castello è legata la leggenda della Dama Bianca. Si narra che un tempo un cavaliere molto malvagio, accecato dalla gelosia, uccise la sua giovane moglie, Esterina, gettandola dal dirupo. Lei atterrita urlò e si pietrificò all’istante, da allora il suo fantasma si aggira di notte tra i ruderi per tornare pietra al sorgere del sole. Questa roccia sarebbe il faraglione bianco sotto il castello, la Dama Bianca avvolta in un velo.
Il Parco del Castello di Duino
Il parco del Castello di Duino è visitabile solo in parte. Caratteristici sono i sentieri che costeggiano il golfo dove dalle terrazze naturali si può ammirare direttamente il mare. All’interno del parco si passeggia tra alberi, aiuole di fiori, glicini, erbe aromatiche e piante esotiche, non mancano anche statue e resti antichi. C’è anche una piccola piscina con le ninfee che galleggiano. Il parco, con la sua variegata vegetazione, si è adattato seguendo le peculiarità uniche del territorio naturale, insieme al castello e al mare forma un contesto davvero singolare.
Il bunker tedesco
All’interno del giardino, nascosto nella vegetazione, si trova anche un bunker risalente alla Seconda guerra mondiale, costruito durante l’occupazione del castello da parte delle truppe germaniche. Dal 2006 è stato aperto al pubblico e conserva una raccolta di cimeli militari e testimonianze storiche. La discesa è irta, si scende nella roccia a 18 metri di profondità, la sensazione è di stare all’interno di una grotta.
La passeggiata Rilke
L’ospite più rinomato fra tutti, che soggiornò al castello di Duino, fu sicuramente il poeta Rainer Maria Rilke che iniziò a comporre qui le prime “Elegie Duinesi”. Il castello è ricco di fascino e di storia, ma è soprattutto il paesaggio in cui è inserito a renderlo unico. Vi consiglio di fare una breve camminata lungo la famosa passeggiata Rilke che inizia proprio lì vicino. Vi troverete immersi in una bellissima vegetazione che costeggia il Golfo di Trieste con vedute sorprendenti e un’atmosfera di quiete quasi mistica. Il sentiero si sviluppa proprio nella Riserva Naturale protetta delle Falesie di Duino e si estende su un’elevata scogliera bianca a strapiombo sul mare. Il profumo del mare, i colori del cielo, delle baie, dei faraglioni e gli odori della vegetazione avvolgeranno tutti i vostri sensi in un’unica armonia.
Informazioni utili
Il Castello di Duino è aperto da marzo fino a fine ottobre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.00, il sabato dalle 9.30 alle 17.00, chiuso il martedì. Per informazioni più dettagliate potete visitare la pagina ufficiale a questo link: castello duino
Articolo e foto di Morena Schiffo
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