
Cosa visitare a Torino: l’itinerario per conoscere più attrazioni possibili
Torino è una delle città italiane più interessanti e affascinanti da visitare, ricca di attrazioni, musei, testimonianze storiche, occasioni di divertimento e molto altro ancora, tanto che c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
In questo articolo, allora, voglio rispondere alla domanda “Cosa visitare a Torino in un giorno?” prendendo spunto dal classico itinerario a piedi che ho collaudato personalmente nel corso degli anni: abitando in Liguria, mi capita spesso di decidere per una giornata a Torino e il percorso che ho ideato permette di godere delle bellezze principali del centro senza stress.
Cosa visitare a Torino: a piedi alla scoperta della città
La partenza è dalla Stazione di Torino Porta Nuova: attraversando la strada, si percorrono i portici che costeggiano Piazza Carlo Felice fino ad arrivare in Via Roma, spaziosa ed elegante via dello shopping dove spiccano le vetrine di svariati negozi di lusso e delle più note catene.
Continuando lungo la via, già di per sé una delle attrazioni del centro storico torinese, si arriva alla caratteristica Piazza CNL impreziosita dalle due statue giganti rispettivamente del Po (da cui sgorga acqua del fiume Po) e della Dora (da cui sgorga acqua del fiume Dora).
Piazza San Carlo
Dopo una doverosa sosta, si prosegue in direzione Piazza San Carlo, “sontuoso e arioso salotto” al cui centro si staglia il monumento equestre a Emanuele Filiberto di Savoia e su cui si affacciano le due “chiese gemelle”, la Chiesa di San Carlo e la Chiesa di Santa Cristina.
Sul lato destro della piazza (provenendo da Piazza CNL) troverete anche un tipico “toret”, la fontanella verde con l’effigie del toro.
A voi la scelta se continuare lungo la piazza per ammirare gli eleganti palazzi dall’architettura barocca o spostarvi sotto i portici dove sono numerosi i negozi e le caffetterie storiche.
Piazza Castello
La prossima tappa è Piazza Castello, uno dei simboli della città, che si raggiunge proseguendo lungo Via Roma ora pedonale, sempre circondata da portici.
Attraversata la strada ormai in vista della piazza, ecco Palazzo Madama, sede del Museo Civico d’Arte Antica su 4 piani, e il Palazzo Reale, residenza sabauda con Musei e Giardini reali.
Al centro della piazza, catturano lo sguardo anche i getti d’acqua delle coreografiche fontane che danno un tocco in più.
Piazza Duomo
Arrivate davanti alla splendida facciata barocca di Palazzo Reale e poi svoltate a sinistra per ritrovarvi in Piazza Duomo: una visita all’interno dell’edificio sacro con la Cappella della Sindone e poi, all’uscita, poco avanti vedrete un altro punto di interesse, le Porte Palatine di epoca romana, in Piazza Cesare Augusto.
Via Garibaldi
Tornati in Piazza Castello, a sinistra (provenendo dal Palazzo Reale) tuffatevi lungo Via Garibaldi, una delle vie principali per il passeggio, sempre molto affollata, con negozi, bar, locali, caffetterie e gelaterie.
Se avete voglia di percorrerla fino in fondo (una decina di minuti) potrete vedere anche Piazza Statuto, uno dei centri nevralgici della “Torino magica” con l’imponente e allegorica fontana del Traforo del Frejus.
Ripercorsa all’indietro Via Garibaldi, tornate in Piazza Castello, aggirate Palazzo Madama e attraversate la strada per immettervi in Via Po, un’altra delle suggestive vie del centro dove trovare bancarelle di libri e fumetti, caffetterie e bar storici e gli immancabili negozi.
Mole Antonelliana
Da qui, a metà della via, non perdete la traversa Via Montebello su cui svetta la Mole Antonelliana, simbolo di Torino, sede del Museo del Cinema. Vi svelo una chicca sconosciuta ai più: se volete vederla da una visuale inedita, imboccate Via Giuseppe Verdi, poi svoltate su Vicolo Cesare Benevello e raggiungete il parcheggio Rai… Sarà una piacevole sorpresa.
Chiesa della Gran Madre di Dio
Tornati su Via Po, potrete proseguire ancora fino alla fine, all’aprirsi di Piazza Vittorio Veneto da cui scorgere il corso del fiume Po e vedere, attraversato il Ponte Vittorio Emanuele I, la Chiesa della Gran Madre di Dio e intravedere la Basilica di Superga e la Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini.
Palazzo Carignano
Riprendete Via Po sul lato sinistro (arrivando da Piazza Vittorio Veneto) e, prima di tornare alla stazione, da Piazza Castello deviate su Via Accademia delle Scienze (via del celeberrimo Museo Egizio) e poi Via Cesare Battisti (svoltando a destra ecco anche la Galleria Subalpina) per arrivare in Piazza Carignano dove si trovano il barocco Palazzo Carignano, sede del Museo del Risorgimento, e il rinomato ristorante “Il Cambio” dove era di casa Cavour.
Come detto all’inizio, Torino è uno scrigno di attrattive e tesori, un autentico museo a cielo aperto da scoprire sempre meglio volta per volta.
Questo mio itinerario “base” (per chi non ha paura di camminare) può essere il primo felice incontro con l’incantevole capoluogo piemontese.
Articolo e foto di Flavia Cantini
LEGGI ANCHE