cosa vedere a Stresa

Cosa vedere a Stresa, incanto del Lago Maggiore

Se desiderate trascorrere una giornata o un weekend immersi in un’atmosfera chic e rilassata, Stresa è la meta che fa per voi, una delle perle del Lago Maggiore, apprezzata dai turisti a livello internazionale.

Ed è proprio il lago, adornato dalle favolose Isole Borromee, che fa di questa raffinata cittadina una delle tappe imperdibili del Verbano-Cusio-Ossola: io, ad esempio, ho trascorso ore piacevoli passeggiando sul Lungo Lago con lo sguardo rivolto verso l’azzurro che si fonde con il verde delle colline tutt’intorno oppure comodamente seduta su una panchina ombreggiata.

A tratti, provavo quasi la sensazione di trovarmi al cospetto del mare poichè non mancano le spiagge nè un grande pontile dalle vedute mozzafiato.

In più, è proprio sul Lungo Lago che potrete ammirare un altro dei fiori all’occhiello di Stresa, gli affascinanti e lussuosi hotel in stile liberty con i balconi fioriti, che le conferiscono un aspetto glamour che non passa inosservato.

Per un pranzo o una golosa pausa vista lago, avrete l’imbarazzo della scelta tra graziosi bar e ristoranti d’eccellenza.

grand hotel stresa

Cosa vedere a Stresa

Il centro storico e la Chiesa di Sant’Ambrogio

Stresa è il suo lago, certo, ma non da meno è il raccolto centro storico, ordinato e curato, che si apprezza senza fretta anche con meno tempo a disposizione.

Tra boutique, attività commerciali, botteghe artigiane e negozi di souvenir, fulcro e punto di ritrovo privilegiato per cittadini e turisti è Piazza Cadorna, dove si affacciano gelaterie, locali e ristoranti.

Da qui potrete partire a esplorare le stradine del centro e, passo dopo passo, scoprire angoli da cartolina impreziositi da archi caratteristici e bellissime case decorate.

Una visita la merita poi la Chiesa di Sant’Ambrogio, dalla facciata neoclassica, risalente al 1790.

piazza cadorna stresa

La Villa Ducale e il Colle Rosmini

L’eleganza di Stresa si svela, oltre che nei già citati Grand Hotel e nel pittoresco centro storico, nelle numerose dimore signorili e ville nobiliari tra cui va senz’altro menzionata la Villa Ducale, la più antica della città, costruita sul Lungo Lago dalla Famiglia Bolangaro.

Dal 1966, è sede del Centro Internazionale di Studi Rosminiani ed è possibile visitare il Museo storico dedicato al filosofo e teologo Antonio Rosmini, la sua camera privata e il magnifico parco.

Da non perdere anche il Monumento che celebra l’amicizia tra Rosmini e Manzoni, che svetta dal 1932 in Via Manzoni, a metà della strada che conduce al Colle Rosmini, punto panoramico davvero difficile da descrivere a parole.

Sul colle, ecco la Chiesa del SS. Crocifisso con il monumento intitolato al filosofo/teologo, a opera dello scultore ticinese Vincenzo Vela, e la cripta che ne custodisce le spoglie assieme alla tomba di Clemente Rebora, poeta religioso rosminiano.

Il Museo Pietro Canonica

Presso il Palazzo del Comune, è poi di sicuro interesse la sala museo che raccoglie una selezione di marmi e gessi realizzati dallo scultore Pietro Canonica e da lui donati a Stresa in virtù del forte legame con la città sviluppato in oltre trent’anni.

L’oasi di Villa Pallavicino

Poco prima di arrivare a Stresa, è quasi d’obbligo dedicare alcune ore all’oasi di Villa Pallavicino, altra splendida dimora della zona, che vanta un raffinato giardino all’inglese e uno sconfinato parco faunistico che si specchia direttamente nel Lago Maggiore: qui vivono oltre 60 specie tra volatili e mammiferi nonché esemplari salvati dalla Guardia Forestale che non potrebbero sopravvivere altrimenti.

Nei 20 ettari del parco vi imbatterete, ad esempio, in zebre, fenicotteri, gru, canguri, capre orobiche, asini, furetti, alpaca, e moltissimi altri.

Ancora, conquistano la Fattoria dove daini, alpaca, pecore e caprette tibetane vivono in libertà e si lasciano avvicinare e accarezzare volentieri, il Giardino Fiorito, con il meraviglioso roseto che fiorisce a maggio, archi di glicini e gelsomini, tulipani, viole, zinnie e un tripudio di colori e profumi, e i grandiosi alberi come i castagli millenari, i larici, i faggi rossi, le magnolie, le sequoie, i ginko biloba, gli aceri, i monumentali lyriodendri e lo scenografico cedro del Libano.

giardino stresa

Le Isole Borromee

Infine, Stresa significa anche le tre fiabesche Isole Borromee, raggiungibili in pochi minuti con un’escursione in barca.

Si tratta di una delle principali attrattive della porzione nord occidentale del Lago Maggiore, imperdibili per tutti e, in particolare, per chi ama l’arte, la storia e la botanica.

L’eccezionale complesso è composto dall’Isola Bella, dall’Isola Madre e dall’Isola dei Pescatori.

L’Isola Bella, un nome una garanzia, si svela come un inimitabile giardino fiorito che, durante la primavera, inebria con le tinte dell’arcobaleno donate dalle splendide fioriture delle rose, delle camelie, delle azalee e di tantissimi bulbi coloratissimi e profumatissimi.

Visitabili sono anche il Palazzo Borromeo e la Pinacoteca.

lago maggiore stresa

L’Isola Madre è celebre in tutto il mondo grazie alle collezioni botaniche che la rendono un vero paradiso terrestre: piante rare, fiori e alberi millenari.

Ma non è tutto: ospita gli inconfondibili pavoni bianchi, i pappagalli e i fagiani dorati che passeggiano liberi per il giardino, e l’antico Palazzo, custode degli arredi di Casa Borromeo e della Cappella di famiglia.

L’Isola dei Pescatori, invece, colpisce per la semplicità del borgo storico che pullula di negozietti caratteristici, bancarelle e ristoranti vista lago dove gustare il meglio della cucina tipica.

Articolo e foto di Flavia Cantini

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