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Cosa vedere a La Spezia, non solo Cinque Terre

Sono consapevole che La Spezia, spesso, venga vista come una “base di appoggio” per esplorare le favolose Cinque Terre e sia considerata quasi da tutti una “tappa transitoria”, talvolta limitata al tratto tra la stazione ferroviaria e l’hotel o il capolinea degli autobus.

Eppure, non è la verità: prima di partire alla scoperta delle affascinanti località liguri della provincia di La Spezia, vi consiglio di approfondire la conoscenza dell’interessante capoluogo.

fontana del dialogo la spezia

La Spezia, cosa vedere

La Passeggiata Morin e i Giardini Pubblici

Uno dei luoghi più piacevoli da vedere a La Spezia è la Passeggiata Morin, emblema della città, dove godersi una rilassante passeggiata all’ombra di una doppia fila di palme, ammirando il mare, le colline e persino le Alpi Apuane.

Per un momento di puro relax, potete concedervi una pausa su una delle panchine dei Giardini Pubblici, situati vicino al porto, dove l’architettura liberty si fonde con la bellezza della natura e le diverse specie botaniche presenti in loco.

Il Ponte Tahon di Revel

Non perdete poi l’occasione di rimanere affascinati dal moderno Ponte Tahon di Revel, un avveniristico ponte levatoio costruito nel 2014 che collega il porto turistico al centro città passando per i Giardini Pubblici. Passate in zona al tramonto o di sera: sarà uno spettacolo unico. E questo è solo l’inizio.

Le chicche del centro

Da vedere in centro a La Spezia vi suggerisco senza dubbio l’originale Piazza Verdi, rinnovata di recente con vivaci totem e architetture squadrate, futuristiche creazioni dell’architetto francese Daniele Buren, Via del Prione, conosciuta come il Carugio Drito, la strada principale e più antica che ospita una varietà di negozi per lo shopping, nonché accoglienti bar e ristoranti ideali per una pausa golosa e il vivace Mercato, facilmente raggiungibile a piedi da Corso Cavour, con prodotti locali a chilometro zero e un ampio spazio dedicato al pesce fresco del giorno.

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Il Museo Civico Amedeo Lia

Dedicate almeno un’ora o, se possibile, più tempo al Museo Civico Amedeo Lia, a una decina di minuti a piedi dalla stazione ferroviaria passando per Via del Prione.

Aperto al pubblico nel 1996, custodisce una pregevole raccolta di oltre 1000 opere d’arte, gentilmente donate alla città dal genovese Amedeo Lia. Le opere sono esposte in 13 diverse sale, che abbracciano un ampio arco temporale, spaziando dall’epoca classica al Medioevo, fino al XVIII secolo.

Troverete dipinti, sculture, maioliche, oggetti d’arte, miniature e vetri, che offrono una ricca testimonianza della cultura e del gusto artistico sia italiano che europeo.

Il Teatro Civico

Non risponderei in maniera esauriente alla domanda “Cosa vedere a La Spezia?” se non raccontassi del Teatro Civico, il primo edificio civico realizzato al di fuori delle antiche mura, come parte di una visione di espansione verso il mare. La sua costruzione iniziò il 6 luglio 1840 secondo il progetto dell’architetto Ippolito da Cremona, e fu inaugurato il 18 luglio 1846.

Negli anni Trenta del secolo scorso, il teatro subì una completa ristrutturazione su progetto dell’architetto Franco Oliva, e una nuova era iniziò il 4 febbraio 1933, con la messa in scena dell’opera “Tosca”, interpretata dalla soprano Bianca Scacciati.

L’interno del teatro riflette lo stile architettonico del razionalismo, caratterizzato dalla semplicità e dall’armonia, con superfici lisce e tonalità tenui. Conserva comunque i tre ordini di palchi e le barcacce.

Vale la pena notare la cupola, decorata all’interno con i segni dello Zodiaco, che può essere aperta per favorire la circolazione dell’aria.

Nonostante le vicissitudini del passato, il Teatro Civico è ora la principale sede teatrale della città e, dal 2013, è stato incluso nell’elenco dei Teatri Storici della Liguria.

Propone un ricco calendario di eventi durante tutto l’anno, con una stagione invernale che comprende opere liriche, operette, balletti, rappresentazioni teatrali, concerti e spettacoli dedicati ai ragazzi.

In estate, oltre ai numerosi eventi all’aperto, ospita il Festival internazionale del Jazz, che si svolge senza interruzioni dal 1969 durante la stagione estiva a La Spezia e provincia.

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Il Castello San Giorgio

Un altro dei luoghi imperdibili è il Castello di San Giorgio, che sovrasta la città come simbolo fin dal periodo medievale, quando fu eretto a scopo difensivo. Sulla cima del colle del Poggio, comprende due distinti edifici, il primo voluto nel 1252 da Niccolò Fieschi come manifestazione del suo potere personale mentre il secondo edificato dai Genovesi nel XVII secolo, e due ingressi, uno a ovest e l’altro a nord.

Nel 1607, fu poi la volta della Torre di San Giovanni Battista, nota anche come Torre Scola, situata nell’insenatura dell’Olivo, non lontano da Portovenere.

Dal 2002, è sede del Museo Civico Archeologico, intitolato a Ubaldo Formentini, dove vedere con i propri occhi eccezionali testimonianze dell’epoca protostorica e preistorica.

Potrete, infatti, ammirare statue stele dell’Età del Bronzo e dell’Età del Rame, che forniscono preziose informazioni sull’aspetto dei castellari dei Liguri antichi, insieme a tombe fittili e a cassetta litica con corredi funerari, importanti vestigia del territorio spezzino.

Al piano superiore, ecco la straordinaria “Collezione Fabbricotti“, una raccolta messa a disposizione del pubblico dall’esperto d’arte: sono inestimabili i reperti che narrano la diversità e la ricchezza della vita nell’area di Luni (Val di Magra) per oltre dieci secoli, tra cui mosaici, statue e utensili in marmo risalenti all’epoca carolingia e bizantina.

Dal 2010, il museo ha ulteriormente ampliato la sua offerta con nuovi pezzi di grande valore, tra cui un mosaico lunense raffigurante una Nereide su un mostro marino e lastre architettoniche in terracotta risalenti all’epoca romana.

Il Castello di San Giorgio svetta in via XXVII Marzo 9 ed è raggiungibile a piedi, a soli 500 metri dalla stazione ferroviaria. Per arrivarci, basta percorrere Via del Prione e utilizzare gli ascensori gratuiti che conducono direttamente al sito.

Il Museo Tecnico Navale

La Spezia è una rinomata città portuale, con il suo porto che figura tra i principali scali mercantili d’Italia ed è il più significativo del Mar Ligure.

Così, per concludere il tour, non posso fare a meno di consigliarvi il Museo Tecnico Navale, uno dei più antichi al mondo e il più grande d’Italia, parte integrante dell’Arsenale Marittimo di La Spezia in Viale Giovanni Amendola 1, a breve distanza dal porto.

La vostra visita al museo sarà un autentico viaggio nel mondo marittimo, dove esplorerete le origini della navigazione grazie a una preziosa collezione di modelli in scala di navi delle diverse flotte marine pre Unità d’Italia, della Regia Marina e della moderna Marina Militare. Inoltre, conoscerete il profondo legame tra il museo, la marina e la città di La Spezia.

Il percorso museale è suddiviso in quattro sezioni, ciascuna ideata con varie tappe che consentono di effettuare una visita completa e di cogliere il valore storico, tecnico e culturale dei reperti in esposizione:

  • Origini: illustra i momenti chiave che portarono la Regia Marina a stabilirsi a La Spezia e culminarono nella costruzione dell’imponente Arsenale;
  • Maestranze: qui si rende omaggio all’indiscussa maestria degli artigiani dell’Arsenale e del Museo, che hanno contribuito in modo significativo all’arte navale;
  • Uomini, Imprese, Eroi: celebra coloro che hanno fornito un contributo fondamentale alla Marina nel corso dei secoli, sia in tempo di pace che in guerra;
  • Tecnica ed Eccellenza: presenta il ruolo della Marina e di La Spezia come pionieri nell’avanzamento tecnologico nel campo navale.

Infine, un dettaglio affascinante: al primo piano vi sorprenderà la suggestiva collezione di 28 Polene, poste su robuste travi in legno con lo sguardo rivolto all’orizzonte, come se fossero davvero sulla prua di una nave.

Articolo e foto di Flavia Cantini

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