cosa vedere a bordighera

Cosa vedere a Bordighera, l’elegante Città delle Palme

Per me Bordighera, non lontana dalla nota Sanremo e subito prima di Ventimiglia e del confine francese, è quella meta ligure vacanziera, balneare e signorile, dove trascorrere momenti di puro relax “lontano da tutto” ammirando il blu del Mar Ligure e, laggiù all’orizzonte, la sagoma della Costa Azzurra, fantasticando di Montecarlo e di Mentone.

Di primo acchito, chi non la conosce o magari ne ha sentito parlare poco, potrebbe pensare che sia soltanto mare e spiaggia e che non vi siano monumenti o tappe degne di interesse, come può accadere per altre località dei dintorni, ma non è assolutamente così.

Bordighera è sì lungomare, sole e clima mite, ideale quindi per una vacanza estiva, ma offre molto di più: vi accompagno a conoscerla premettendo che un suo fiore all’occhiello che apprezzo molto sono i numerosi negozi che si affacciano sulla strada parallela al mare dove non mancano raffinate pasticcerie per una pausa super golosa!

Cosa vedere a Bordighera

Una passeggiata sul lungomare “vista Francia”

Appena usciti dalla stazione ferroviaria, a Bordighera siamo subito in città: a due passi dalle vie dello shopping e ad altrettanti dal Lungomare Argentina, due chilometri di meraviglia che rappresentano la passeggiata pedonale più lunga della riviera.

Ho già accennato all’occasione di intravedere le coste della Francia e, proseguendo, incontriamo bar, gelaterie, il caratteristico Chiosco della Musica, e panchine ombreggiate per una piacevole sosta vista mare. Indubbiamente, una delle zone più ricche di fascino della cittadina che dista circa 15 chilometri dal confine.

chiosco della musica bordighera

Capo Sant’Ampelio

Proseguendo nella camminata in direzione opposta alla stazione, a un certo punto si apre un’altra delle chicche di Bordighera: Capo Sant’Ampelio con l’omonima e suggestiva chiesetta, intitolata al patrono.

Qui, il panorama è a dir poco eccezionale e osserva le onde e l’abitato di Ospedaletti, tra la collina e l’azzurro.

Vi consiglio di scendere dalla scaletta al di sotto della chiesa per sedervi sugli scogli e lasciarvi accarezzare dalla brezza profumata di salsedine.

E, ovviamente, merita una visita anche il raccolto edificio religioso, intimo e accogliente.

capo sant'ampelio bordighera

Spianata del Capo

Subito sopra alla Chiesa di Sant’Ampelio, attira lo sguardo la candida Statua della Regina Margherita, immersa nel verde tra le aiuole curate dei Giardini di Spianata del Capo, un’area deliziosa per fermarsi all’ombra e rilassarsi in un contesto elegante com’è Bordighera.

Il belvedere panoramico Marabutto

Altro simbolo della cittadina ligure è lo splendido belvedere panoramico a picco sul mare “Marabutto“, nell’area verde alle spalle della Statua della Regina Margherita, un’ex polveriera di recente ristrutturazione dove sono collocati tre cannoni dell’antica batteria della costa.

Il Giardino Esotico Pallanca

Anche Bordighera annovera uno dei magnifici giardini di Liguria a picco sul mare: si tratta del Giardino Esotico Pallanca, in via Madonna della Ruota, un parco spettacolare nato nell’Ottocento che oggi si dona al pubblico con ben diecimila metri quadrati che racchiudono oltre tremila varietà di cactus e di succulente.

Da un lato, il panorama sempre emozionante sul blu, dall’altro il fascino di ritrovarsi immersi in una dimensione unica nel suo genere, con aree tematiche e zone di provenienza delle piante nonché le serre dove sono coltivati i nuovi esemplari.

Bordighera Alta 

Fino ad ora abbiamo compiuto un viaggio soltanto nella “parte bassa” della città, quella che corre parallela al mare. Ma non finisce certo qui.

Infatti, c’è un’altra anima che non può fare a meno di sorprendere chiunque si trovi qui in visita ed è Bordighera Alta, il centro storico che si raggiunge dalla Spianata del Capo.

Ed è una vera sorpresa poichè ci ritroviamo al cospetto di un vero e proprio borgo medievale che ha conservata intatta l’originaria struttura pentagonale dalla forma irregolare e le mura fortificate.

Sono tre, oggi come allora, le porte d’accesso: Porta Soprana o della Maddalena, a est, Porta Sottana a ovest e Porta del Capo o di Sant’Ampelio, centrale.

Mentre visitiamo Bordighera Alta dobbiamo prenderci tutto il tempo per assaporarne gli scorci e l’atmosfera di un tempo, camminando tra le piazzette, gli angoli, i carruggi liguri su cui si affacciano le case color pastello e scoprendo, passo dopo passo, visuali inedite e locali tipici che offrono il meglio della cucina locale.

Tra i punti di interesse che è bene notare vi segnalo la Parrocchiale di Santa Maria Maddalena, custode delle spoglie del patrono Sant’Ampelio, che si staglia su Piazza del Popolo, la pittoresca Piazzetta del Piano con la particolare pavimentazione e Piazza Viale, un altro gradito esempio di piazzetta di un borgo ligure medievale e marinaro.

mappa di bordighera

Le sontuose ville

Infine, non posso parlare di Bordighera senza accennare alle lussuose ville che ne impreziosiscono il territorio, suo assoluto vanto da cittadina elegante qual è, meta vacanziera prediletta dalla nobiltà russa e inglese che fece costruire le favolose dimore durante l’Ottocento.

Oggi, ammiriamo così Villa Regina Margherita, residenza invernale della Regina d’Italia, Villa Etelinda, Villa Garnier dall’inconfondibile torre candida, e il pregevole Municipio.

Articolo e foto di Flavia Cantini

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