
Cosa e dove mangiare a Spoleto
Spoleto, in Umbria, è uno di quei posti di cui non ne avrei mai abbastanza per via di tutto ciò che offre. Le cose da vedere a Spoleto sono molte e, la mia personale scelta, inizia sempre dall’alto per poi scendere verso il basso. Dal Ponte della Torri, alla Rocca Albornoziana fino ad arrivare alle antichità romane incastonate tra tanto Medioevo, le passeggiate da fare in città sono molteplici ed è normale che, con così tanto camminare, venga un bel po’ di fame. Cosa si può mangiare a Spoleto? Ho qualche consiglio da darvi, dallo street food più popolare fino ad arrivare alle tavole dei ristoranti.
Cosa mangiare a Spoleto
Per quel che mi riguarda, la mia personale “tavola” a Spoleto è la Piazza del Mercato e la via che porta verso l’Arco di Druso, splendida meraviglia romana che diventa quasi una porta per il centro città. È proprio sulla piazza del Mercato che si concentrano negozi di alimentari, bar e qualche trattoria dove vale la pena di fermarsi. Ma non è finita lì: ci sono dei giorni in cui, in questa piazza, sosta un camioncino – non posso chiamarlo food truck perché esisteva quando ancora non sapevamo cosa fossero i food truck – che vende una delizia assoluta: la porchetta. Oltre a venderla, ovviamente, ci farcisce anche i panini… e che panini.
Se state cercando una soluzione low cost per mangiare qualcosa di buono a Spoleto, la soluzione è presto trovata: un panino con la porchetta costa intorno ai 3€ e il camioncino sosta proprio vicino a un gruppo di panchine. Di fronte, c’è la fontana dell’Orologio, dalla quale prendere l’acqua più buona che io abbia mai venduto in Umbria. Ecco un consiglio utile: arrivate a Spoleto con una borraccia da riempire. L’acqua in città è pubblica, buona e conosciuta già dai tempi antichi. Dissetatevi e assaporate un gran panino!
Altra scelta perfettamente umbra e low cost è la torta al testo. La potrete trovare in un sacco di panifici che non faticherete a incontrare lungo la strada. Questo è un pane tipico dell’Umbria, simile a una piadina, ma più spesso e morbido. Viene solitamente farcito con salumi, formaggi e verdure, creando un qualcosa gustoso e sostanzioso.
La torta al testo è ottima anche per accompagnare un ottimo aperitivo, preso magari nei bar della piazza. Sagrantino o Spoleto DOC sono, di solito, le mie scelte quando sono da quelle parti. Prendere un aperitivo, si sa, aumenta la fame. Dove andare a colmarla, quindi?
La mia scelta preferita a Spoleto si trova proprio a pochi passi dalla Piazza del Mercato e si chiama Il mio vinaio. La trattoria è molto bella e presenta sia tavoli all’aperto che all’interno. I coperti non sono proprio moltissimi e quindi vi conviene prenotare. Se, passando di lì, lo trovate aperto al vostro arrivo a Spoleto, approfittatene e lasciate il nome affinché vi tengano un tavolo.
Cosa ordinare lì? Fatevi consigliare in base alle proposte, sempre stagionali. C’è una costante che vale la pena di ordinare: gli Strangozzi alla Spoletina, piatto di cui io davvero sono totalmente ghiotta. Le pietanze umbre sono spesso a base di tartufo locale ma li Strangozzi alla Spoletina sono un piatto più semplice e molto popolare. Il condimento altro non è che un sugo al pomodoro, un po’ speziato e piccante.
In questo post non mi soffermo sulla carne ma, nel caso un secondo intero fosse troppo, vi consiglio un bel tagliere di salumi umbri: non si sbaglia mai. E il dolce? Spoleto offre una delizia tradizionale chiamata Crescionda. La tradizione che porta questo dolce in città è davvero molto antica e, di solito, si lega al periodo del Carnevale ma non vi preoccupate: troverete la Crescionda tutto l’anno e vale davvero la pena di assaggiarla. La ricetta antica della Crescionda dava vita a un qualcosa di agrodolce mentre quella usata nei tempi moderni è totalmente dolce. Che cos’è, quindi, la Crescionda? Si tratta di un dolce a tre strati con amaretti, budino e cioccolato. A me viene l’acquolina in bocca solo a pensarci!
Spoleto è una città che va venire l’acquolina in bocca e la voglia di esplorare: non so che tipo di legame io possa avere nel mio cuore con quel luogo ma, ogni volta che ci vado, me ne scopro sempre più appassionata. A partire dalle bontà che offre a un viaggiatore curioso!
Questi sono solo alcuni esempi dei piatti tradizionali che puoi gustare a Spoleto. La città è ricca di ristoranti e trattorie che offrono un’ampia scelta di specialità umbre. Quindi, esplora il menu e lasciati conquistare dalla cucina locale durante la tua visita a Spoleto!
Articolo e foto di Giovy Malfiori
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